Uno spazio per progettare. Progettare spazi e relazioni dentro e fuori le realtà carcerarie
Il corso “costruire naturale” applica l’esperienza sviluppata durante le edizioni precedenti nella progettazione low-cost e nel riconoscimento dei bisogni sociali per la costruzione dello spazio di relazione in un contesto particolarmente difficile: il mondo penitenziario. Fortemente orientato verso un’attività di atelier il laboratorio coinvolge le due popolazioni soggetto della ricerca: gli studenti e i carcerati. La proposta didattica assume la realtà carceraria, e in particolare lo spazio della reclusione, come campo di studio per focalizzare la relazione biunivoca tra configurazione dello spazio e natura delle relazioni. Il lavoro di quest’anno (2014/2015) si è concentrato all’interno della casa di reclusione di Opera e vede coinvolti gli studenti nella ideazione di proposte progettuali per il nuovo padiglione detentivo.
Didattica sul campo
Uno spazio per progettare
Emilio Caravatti e Lorenzo Consalez - DASTU
A.A. 2012/2013 - 2013/2014 - 2014/2015 - 2015/2016